La Germania è il principale partner per i nostri scambi commerciali: ha tutti i requisiti per essere un buon mercato per l'export, al di là della situazione attuale che lo vede stagnante per certi settori, in primisi quelli afferenti il sistema casa nel senso più ampio.
E' un mercato molto vicino, il più ricco in Europa nel settore dei beni B2B, molto vario in termini di settori merceologici, non serve necessariamente il tedesco, per quanto la sua conoscenza rappresenti un valore aggiunto.
in Germania c’è sempre attenzione per il prodotto italiano
La Germania si presta in molti casi ad un approccio diretto, senza intermediari: questo perché è relativamente facile individuare i potenziali clienti (i cosiddetti prospects) sul web, grazie alla molteplicità di Directories professionali esistenti nei più svariati settori. Fatto salvo il corretto approccio commerciale successivo.
Qualora il mercato tedesco avesse un peso rilevante nel fatturato aziendale o nella crescita del business nel medio termine, è più indicata una risorsa commerciale interna dedicata o, in casi particolari, un Country manager madrelingua.
Nel caso della Germania è possibile capire quale potenziale abbia il mercato per i nostri prodotti senza dovere necessariamente fare analisi preliminari di natura statistica, passando dai codici prodotti o da quelli ATECO per attività. Analisi che mi sento comunque di consigliare. Sempre.
Un formidabile Tool a nostra disposizione per l'export in Germania
Oggi desidero parlare del portale B2B WER LIEFERT WAS.
Esso è tra i principali Marketplace B2B per il settore industriale dell’area DACH e non solo.
Ci sono vari modi di usarlo, ivi compreso registrarsi come Azienda per essere ricercati dai buyers.
Per i miei clienti lo uso in modo diverso, in quanto spesso desidero trovare per essi i prospects in Germania.
lo stesso discorso vale per Svizzera ed Austria, utilizzando le estensioni wlw.at e wlw.ch
La ricerca avviene digitando - meglio in tedesco - il prodotto rappresentativo del mercato target, NON il proprio prodotto. Cioè indicare il prodotto realizzato dalle aziende che si desidera individuare.
Ad esempio per un’officina meccanica di precisione mia cliente ho cercato in passato i costruttori di riduttori (in tedesco Getriebe). Il portale mostra i Paesi nei quali vi sono tali produttori, comprese naturalmente anche le aziende italiane che hanno ritenuto opportuno registrarsi nel portale.
Nell’immagine è mostrato che è possibile cercare produttori in una specifica zona, per numero di dipendenti e per tipologia di azienda: produttori, rivenditori, grossisti, società di servizi.
E’ interessante vedere come sia dato anche il numero di aziende trovate: in tal modo ci si può fare un’idea del potenziale di mercato. Per gran parte delle aziende è possibile vedere un’anteprima dei prodotti senza nemmeno dovere visitare il loro sito.
la forza di questo portale è il connubio aziende – prodotto
Infatti in altri portali vi è focus sul prodotto ma è più difficoltoso risalire al produttore, o viceversa.
Infine quando si digita un prodotto compare la sua segmentazione in termini del suo uso in diversi settori merceologici: questo è formidabile poiché si entra davvero nelle nicchie di interesse evitando di disperdere la ricerca.
Naturalmente vi sono anche altri portali in Germania, specifici per settore, ma WLW è davvero universale e consente un gran risparmio di tempo: esso va comunque usato in modo complementare ad altri criteri gratuiti di ricerca, quali la ricerca organica, le Directories industriali trasversali sui vari Paesi (es. Directindustry, Kompass etc) le Associazioni dei produttori dei beni di riferimento e, non ultimi, i recenti tools di Intelligenza Artificiale.
Clicca qui per ritornare in home page
Se desideri approfondire il tema puoi scrivermi a alberto.scanziani@gmail.com
Comments