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Immagine del redattoreIng. Alberto Scanziani

Nuovo sviluppo business: meno Automotive, più Difesa & Aerospace

Aggiornamento: 2 gen


La chiusura di aziende della meccanica legate all'Automotive è uno stillicidio continuo: ultima un'azienda del bresciano attiva nella produzione di componenti per iniezione diesel.

Il settore si trova di fronte ad una sfida epocale, dovuta non solo alla transizione green ma anche ad un importante calo della domanda. E l'incremento dei prezzi delle auto ne è in parte responsabile. Inoltre, come cambierà la mobilità? Non è da escludere che da crisi congiunturale divenga un trend permanente.


Gran parte delle aziende della filiera Automotive sono impreparate a questo scenario e ne subiscono pesantemente le conseguenze. Potrebbero salvarsi diversificando la produzione ma servono tempi lunghi.


Qui vogliamo semplicemente mettere in guardia sul cambiamento ed indicare una delle possibili direzioni in cui il mercato del trasporto globale certamente crescerà. Sta già crescendo.


Per le aziende meccaniche della subfornitura il problema legato alla diversificazione dall'Automotive si manifesta con gravità minore: in teoria basta virare ad esempio verso il settore Difesa & Aerospace specializzandosi in una tipologia specifica di lavorazioni, come ha fatto il mio cliente qui sotto acquisendo la certificazione EN 9100: 2018.

Il cambiamento più significativo sono i lotti di produzione, i materiali, le finiture ed i trattamenti.

Non è solo questione di qualità delle lavorazioni naturalmente: è coinvolta tutta la l'organizzazione della produzione, della supply chain con annessi adempimenti gestionali.



Ci sono voluti quasi due anni per ottenerla e devo dire che non è a portata di tutte le officine meccaniche: occorrono una struttura ed una organizzazione adeguate. E poi


una cosa è certificarsi, altra cosa accreditarsi presso i grandi player del settore

da Leonardo in giù, passando per Fincantieri, GE Avio, Thales Alenia, Rheinmetall ed altri grandi Brand del comparto. Tutte aziende da me contattate ma con tempi di approcci lunghi. Tali aziende hanno una produzione generalmente Dual use.


Un recente studio di Mediobanca sulle TOP100 aziende italiane Difesa & Aerospace ha evidenziato una crescita del loro fatturato in quel comparto del 6% del 2023 vs 2022 e del 16% del 2022 vs. 2021.

I comparti con maggiore crescita (tutti a due cifre) sono l'elettronica (+48% tra 2023 e 2021), i prodotti metallurgici (+27%) e la componentistica (+24%)


ma la cosa più importante è il trend positivo degli addetti, +7,4% dal 2023 vs 2021

Giusto tre giorni fa durante un incontro in Confindustria Bergamo è emerso che i 4 driver di spinta promossi dall'Associazione per l'economia del Territorio sono AI, Nucleare, Idrogeno e Aerospace. Su questi sono stati attivati gruppi di studio per dare un orientamento alle aziende, promuovere la diversificazione dell'attività e "tirarle fuori" dal pantano dell'Automotive.


Le aziende dell'Emilia Romagna possono approfittare dell'attuale Bando Regionale 2024 per il sostegno a progetti di Internazionalizzazione delle mPMI per iniziare ad esplorare questo nuovo settore. Il Bando supporta l’avvio o l'incremento dell’export e lo scale up delle Micro e Piccole-Medie Imprese emiliano romagnole.

Se desideri approfondire questo tema scrivimi a a.scanziani@exportconsultant.it


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